La Via dei Lupi

La Via dei Lupi, dedicata a Gianfranco Becchere, accompagantore della FIE Lazio, è un percorso di circa 120 km che collega i più importanti Parchi ed aree protette dell'Italia Centrale quali il Parco Nazionale d'Abruzzo, la Riserva Naturale Zompo lo Schioppo, il Parco Naturale Regionale Monti Simbruini, il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili e la Riserva Naturale di Monte Catillo.
Si tratta di un lungo è itinerario tra Lazio e Abruzzo, una via ideale per il lupi, e non solo, tra sugherete, canyon, cascate, eremi e borghi arroccati, nel cuore della dorsale appenninica. L'itinerario, diviso in 14 tappe, hai inizio con la tratta Tivoli - San Polo dei Cavalieri.
Qui l'escursionista potrà ammirare, oltre alla bellissima vista sulla pianura romana e sull'acropoli tiburtina con vicino a cascata dell'Aniene, la grande varietà botanica che vanta la Riserva Naturale di Monte Catillo, fra cui la bellissima sughereta di Sirividola.


Lupi

La seconda tappa, San Polo dei Cavalieri - Licenza (nota per la presenza della Villa di Orazio), è tutta all'interno Parco dei monti Lucretili, catena montuosa, che chiude a Nord-Est la campagna romana, ricca di querceti e faggete. Nel cuore dei Lucretili è situato il pianoro del Pratone, un altopiano carsico a più di 1.000 metri di altitudine, meta principale della transumanza, in particolar modo vacche maremmane e cavalli allo stato brado.
Si tratta di un immenso prato lungo quasi due chilometri, originato dalla degradazione della roccia calcarea del monte Gennaro. In questa zona è possibile avvistare, fra le altre specie, l'aquila reale, il falco pellegrino e, nei pressi dei corsi d'acqua, la rara salamandrina dagli occhiali. Anche la flora offre diverse particolarità basti pensare alle circa 60 specie di orchidee che sono state classificate.

Con la terza tappa Licenza - Riofreddo, l'escursionista entra nel Parco dei Monti Simbruini, la più vasta area protetta del Lazio, circa 30.000 ettari, l'80% dei quali boscati. La presenza del lupo sui Simbruini è monitorata costantemente e si pensa anche alla sua dieta. Qualche anno fa si è deciso di ripopolare questi boschi con 50 cervi, specie che assente in questo territorio da oltre cento anni. In aggiunta a questi rilasci è stata creata un'area faunistica in località Prataglia(Cervara di Roma) che oltre ad avere finalità didattiche serve anche per la riproduzione in cattività di nuovi esemplari. Un altro intervento per la salvaguardia della biodiversità è il progetto Life che favorirà il mantenimento dei pascoli d'alta quota con contributi agli allevatori per l'alpeggio. L'iniziativa è realizzata assieme ai Parchi del Gran Sasso e della Maiella.


Ingrandisce foto Il Pratone visto da M.Gennaro

La Via dei Lupi prosegue quindi a tappe attraversando i paesi di Orvinio, Camerata Nuova, Livata, Jenne e Trevi nel Lazio, ancora all'interno dei Monti Simbruini, e giungere quindi in Abruzzo nelle Riserva Naturale di Zompo lo Schioppo fino a Pescasseroli e San Donato.

In questo link potete visualizzare in dettaglio le diverse tappe.

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