Marino
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Marino, nota impropriamente come Marino Laziale, (Marini in dialetto locale) è situata a sud di Roma, sui Colli Albani nell'area dei Castelli Romani. Detti Colli Albani non sono altro che i resti del cratere vulcanico del Vulcano Laziale che occupava una superficie di ca. 1600 km² in attività tra i 600.000 ed i 20.000 anni fa...
La storia
Il paese
- Le Ville di Marino e dei Castelli Romani
- Palazzo Colonna (dall'edificazione al XVIII secolo)
- Palazzo Colonna (dal XVIII secolo ad oggi)
- Palazzo Matteotti (o Palazzo Comunale)
- Barco Colonna
- Fontane e fontanili di Marino
- Museo civico "Umberto Mastroianni" e Museo del bottaio
- Resti di architetture militari medievali
- Quartiere e piazza Garibaldi
I luoghi di culto
Informazioni
Approfondimenti
Secondo il culto romano Mitra era nato da una roccia di una grotta, nella notte del 25 dicembre, partorito da una vergine. Per tale motivo il culto esoterico del dio era tenuto in luoghi sotterranei (i mitrei), come avvenne anche a Marino. Il culto di Mitra venne praticato nell'Impero Romano a partire dal I secolo a.C. per diffondersi ampiamente tra il III ed il IV sec. (divenne molto popolare soprattutto tra i soldati romani).
Il paese, legato soprattutto alla viticoltura, è la patria dell'omonimo vino bianco Marino DOC ed ad esso è dedicata la celebre celebre Sagra dell'Uva, la manifestazione più antica di questo genere in Italia. Chi non ricorda le parole e le note di "Na gita a li Castelli (Nannì" di Franco Silvestri del 1926:
"Lo vedi ecco Marino/la Sagra c'è dell'Uva/
fontane che danno vino/quant'abbondanza c'è!"
Bibliografia: "Monumenti d’Italia – Ville e giardini" di F. Borsi e G. Pampaloni. Ist. Geog. De Agostini, 1985
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