Castelli romani

Posti a sud-est di Roma, i Castelli Romani (Frascati, Lanuvio, Monte Porzio Catone, Montecompatri, Rocca Priora, Grottaferrata, Marino, Rocca di Papa, Nemi, CastelGandolfo, Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma e Colonna), sono cittadine e borghi collocati su alture, note sin dall'antichità come Colli Albani, resti di un grandioso edificio vulcanico noto come Vulcano Laziale.

Una gita ai Castelli

Nati nel medioevo per lo storico fenomeno dell'incastellamento, come fortificazioni e manieri (costruiti fuori Roma da nobili famiglie romane in lotta per il potere), passando il tempo, alcuni caddero in rovina mentre altri furono inglobati dai villaggi formatisi a ridosso.
Dal XVI sec. questi centri conobbero una vera e propria rinascita sia economica che culturale: fu una vera e propria riscoperta di questo territorio che si popolò di splendide ville rinascimentali occupate dai pontefici, dalla corte papale, dalla nobiltà romana, desiderosi di frescura, di serenità, di essere a contatto con la natura. La loro notorietà andò anche oltre confine grazie alle descrizioni fatte da viaggiatori come Goethe, Stendhal, Byron ecc.
Oggi sono la meta di gite da parte dei romani e dei turisti, attratti oltre che dal patrimonio artistico, storico, archeologico, dal clima mite, dal buon vino e dalla tradizione culinaria.

Il vino Frascati Doc

Famoso in tutto il mondo, il "Frascati" è stato uno dei primi vini italiani ad ottenere il riconoscimento della denominazione di origine controllata...

Le "fraschette"

Tutto il territorio dei Castelli Romani, in particolare Ariccia e Frascati, è caratterizzato dalla presenza di "fraschette", il cui nome è riconducibile all'antico borgo di Frascata (oggi Frascati). Si tratta un particolare tipo di osteria nate già in epoca medievale quando i viticoltori del tempo erano soliti apporre una frasca ben carica di foglie sopra l'ingresso del locale (come le moderne insegne), segno che il nuovo vino era pronto da bere.
Ciò che differenziava le fraschette dalle normali osterie, era il fatto che in questi locali veniva offerto solo vino e pane, per tutto il resto bisognava portarsi cibi propri. Per tale motivo vicino alle fraschette ben presto comparvero banchi vendita con generi alimentari di vario tipo (immancabili la porchetta e le coppiette) in modo tale da fornire il companatico agli avventori di queste particolari osterie.

Nei dintorni

Approfondimenti

    Le guide di Tibursuperbum

    Con il patrocinio del Comune di Tivoli, Assessorato al Turismo

    Patrocinio Comune di Tivoli

    Assessorato al Turismo