La chiesa di Santa Rosalia

La chiesa di Santa Rosalia situata in piazza della Cortina e inglobata architettonicamente nel Palazzo Barberini, è in stile barocco su disegno dell'architetto Contini. Edificata ed aperta al culto nel 1660, fu dedicata, per volere di Maffeo Berberini, a S.Rosalia quale ringraziamento per aver salvato miracolosamente Palestrina dall'epidemia di peste che tra il 1656 ed il 1657 causò molti morti nei territori del Lazio.


Ingrandisce foto La Pietà di Palestrina

L'interno è arricchito da marmi e stucchi e dai monumenti sepolclari, opera del Caminetti, di Taddeo Barberini nipote di Urbano VIII e del Cardinal Antonio Barberini anche lui nipote di Urbano VIII, collocati alle pareti laterali della chiesa. Sull'altare centrale vi è una tela attribuita a F. Reali in cui è raffigurata Santa Rosalia nell'atto di proteggere dalla pestilenza la città di Palermo.

Il vero gioiello della chiesa è tuttavia la famosa Pietà detta di Palestrina, scolpita da Michelangelo tra il 1547 ed il 1559 e qui custodita fino al 1938 quando fu portata a Firenze. L'originale fu infatti acquistato da un armatore che ne fece dono a Mussolini. La scultura fu esposta per qualche tempo a Roma, alla "Mostra Autarchica del Minerale Italiano", poi partì per Firanze, dov'è tuttora, nella Galleria dell'Accademia. Oggi una copia della Pietà è custodita nella chiesa di Sant'Agapito.

 

 

 

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