L'universitą dei pozzolanari, dei butteri e dei falegnami

Un altro "santarello" molto amato è S.Antonio abate la cui festa è il 17 gennaio; S.Antonio abate è il protettore degli animali e proprio per questo lo è anche della confraternita dei pozzolanari i quali si davano al commercio della pozzolana trasportandola con i muli. Questa confraternita sembra essere antichissima: numerosi ex voto sono databili al XII secolo.


Ingrandisce foto I santarelli

Un santo locale (sarebbe stato lui a trovare l'immagine della Madonna di Quintiliolo mentre stava arando le terre sotto cui è seppellita la Villa di Quintilio Varo) è Sant'Isidoro . Tale Santo è patrono dell'universitą agraria di arti e mestieri. I butteri o boattieri (dal greco antico boter=conduttori di buoi) non sono altro, o meglio erano, che i conduttori dei buoi. L'immagine di S.Isidoro che viene condotta in processione, è particolarmente bella: un mantello rosso copre il corpo del santo raffigurato in piedi con in mano una lunga asta e con ai piedi due piccoli buoi.

S.Giuseppe , sposo della Madonna, è invece il protettore dell'università dei falegnami. In realtà quella che viene portata in processione è una composizione raffigurante la Sagra Famiglia: tra S.Giuseppe e la Madonna c'è il piccolo Gesù Bambino.

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