Feste e sagre

Tutte le tradizioni di Roviano sono ricollocabili alla radice contadina del luogo con riferimenti all'evocazione di protezione e di buon auspicio per i raccolti e per gli abitanti. A queste tradizioni si sono aggiunte feste di sapore meno locale, ma non per questo meno suggestive.

Febbraio/marzo

  • Carnevale: sfilata di carri allegorici carnascialeschi.

Giugno

  • Festa della Marzella (prima settiman di giugno)
    In dialetto locale così viene chiamato un asparago turgido e ben sviluppato simbolo di prorompente virilità giovanile. È ormai una festa più che trentennale: dopo la cena degli affiliati, costoro in processione sfilano per le vie del paese innalzando lo stendardo di Fra' Marzella.
    Come è nata? Un gruppo di amici, (una ventina) riunitisi in un bar nel febbraio del 1969, idearono di ritrovarsi ogni anno ad una data precisa, anche con coloro che avevano lasciato Roviano, per ricordare assieme le esperienze ed avventure giovanili. Ad essi man mano si sono aggiunti nuovi affiliati. Attualmente l'associazione annovera più di 40 marzellari. La festa non è però una rimpatriata goliardica-godereccia, ma ha un preciso valore sociale le cui radici si perdono nei tempi.
    Lo psichiatra Luigi Cancrini infatti afferma:"Questo rito ha tradizioni antiche, diffuso nelle campagne nel periodo alto medievale insieme a quello corrispondente della terra e della fecondità. Rappresenta una forma di religione naturale centrata sul mistero dell'uomo e della riproduzione, dove la difficoltà a credere in un dio trascendente riporta l'attenzione emotiva alla specie umana. Si tratta quindi di una forma allegra e vitale di panteismo, un insieme di riti pagani che esprimono il bisogno di uscire dagli schemi rinsecchiti delle ideologie dominanti".
  • L'Infiorata: si svolge in occasione del Corpus Domini; consiste in un enorme quadro di segatura policroma che occupa tutta Piazza della Repubblica ed altre decine di piccole realizzazioni con motivi religiosi lungo viale Italia e dentro la chiesa della Madonna del Rosario.

Luglio

  • Sagra dei cuzzi co' j'ajju (primo week end di luglio): sagra dedicata a questa caratteristica pasta fatta con farine di grano e granturco. Nel corso della sagra è presente per le strade del centro-storico un mercatino dell'artigianato locale.

Agosto

  • 15 agosto: Festa della Madonna dell'Assunta: processione per le vie del paese con al termine la tradizionale Inchinata.
  • 29 agosto: La Panarda di San Giovanni.
    In onore della festa patronale, questa festa si svolge in serata in piazza. Si tratta di una cena gratuita offerta alla cittadinanza dalla confraternita di San Giovanni. Fino all'Ottocento la panarda era riservata ai soli confratelli della Compagnia di S. Giovanni (se ne hanno notizie già nel XVI sec.) e, prima d'essere soppresso d'autorità, fu esteso anche alle donne. Durante la festa notturna si brucia anche la "Pupazza".
  • Sagra de ju salavaticu (ultima domenica di agosto), una frittella cotta all'olio e servita con la mentuccia

Settembre

  • Festa in onore al Santissimo Nome di Maria (seconda domenica di settembre), con processione per le vie del paese, spettacolo musicale e fuochi d'artificio.
  • Festa in onore di San Fortunato Martire (secondo lunedì di settembre), con processione nel tardo pomeriggio per le vie del paese.

Ottobre

  • Festa della Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre), con processione per le vie del paese nel corso della mattinata.

 

 

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