Edicole in Via S. Valerio

Sul primo edificio di Via S.Valerio, scendendo da Piazza Rivarola, sulla sinistra è situata un’edicola settecentesca del tipo ad angolo ed a raggiera in stucco.
Sul lato opposto della Via è invece ubicata la finestra crociata marmorea del sec.XVI facente parte della abitazione della nobile famiglia dei Fornari, vissuta al tempo di Leone X. La Via S.Valerio è antichissima e merita di essere percorsa custodendo memorie preziose di storia e di arte (monogrammi di S.Bernardino da Siena, palazzi nobiliari ecc.).

Edicola in via S.Valerio
Ingrandisce foto Vergine in Via S.Valerio

L’edicola di cui stiamo parlando è priva dell’affresco centrale su cui si ipotizza doveva essere raffigurata la Vergine; a tali conclusioni si è giunti tenendo presente le affinità con altre edicole del XVIII sec., risalenti quindi allo stesso periodo e presentanti anch’esse nello stucco gli stessi elementi caratteristici quali le nuvole (contornanti la parte centrale un tempo occupata dall’affresco), la corona di ferro sporgente dalla raggiera e situata in alto, il cartiglio.

Edicola in via del Riserraglio

Via del Riserraglio è vicinissima a Piazza Domenico Tani (ex Piazza dell’Olmo); il nome della via è dato dal fatto che il pittore tedesco Philipp Roos (1565-1606), detto Rosa da Tivoli, rinchiudeva in un “serraglio” (situato nella vicina omonima piazzetta) vari tipi di animali che lui poi utilizzava come modelli per i suoi quadri. In Via del Riserraglio si può ammirare al n.6 un bel palazzo cinquecentesco (notare le finestre “complementari” per l’iscrizione posta sull’architrave) sulla cui facciata è situato il monogramma di S.Bernardino da Siena.

Edicola in via del Riserraglio
Ingrandisce foto Madonna Orante

Nella via è presente anche a parete un’edicola del XVIII sec.: é a medaglione con raggiera. Sconosciuto è l’autore dell’affresco in cui è ritratta a mezzo busto la Madonna in atto di preghiera (ha infatti le mani giunte). L’immagine è stata ridipinta così come ridipinti sono la raggiera ed all’esterno di essa la parete e la piccola copertura del padiglione che sono ricoperti da un’infinità di piccole stelle onde simulare un cielo stellato.

 

 

 

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