MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI PALESTRINA
Giornate Europee del Patrimonio
29-30 settembre 2012

Il Museo
Il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina aderisce anche quest’anno alle Giornate Europee del Patrimonio offrendo ai visitatori l’ingresso gratuito e la possibilità di partecipare a interessanti iniziative.
Presentazione
Il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina, ospitato nel rinascimentale palazzo Barberini sulla sommità dell’antico santuario della Fortuna Primigenia, espone i più importanti reperti provenienti dall’antica Praeneste e dal suo territorio, ordinati per grandi temi che abbracciano i principali aspetti della storia, della cultura e delle produzioni artistiche di una delle più importanti e fiorenti città del Lazio antico.
Le sale del primo piano ospitano opere relative al culto della dea Fortuna, copie romane di capolavori greci, statue onorarie, ritratti e rilievi di età repubblicana e imperiale. Il secondo piano è dedicato alle necropoli e ai santuari, con preziosi oggetti in bronzo e terrecotte votive; alcuni mosaici, inoltre, illustrano il ricco apparato decorativo delle domus prenestine. Al terzo piano un’unica sala ospita il celebre mosaico policromo con l’inondazione del Nilo, uno dei più grandi e importanti mosaici ellenistici conservati.
Nell’area archeologica antistante il Museo, infine, è possibile visitare i resti del santuario della Fortuna Primigenia, un grandioso complesso scenografico che rappresenta il maggiore esempio dell’architettura ellenistica in Italia.
Museo Archeologico Nazionale di Palestrina
Palazzo Barberini, piazza della Cortina, 1 - 00036 Palestrina (RM)
Tel e fax: 06 9538100
e-mail: sba-laz.palestrina@beniculturali.it
siti web: www.archeolz.arti.beniculturali.it; www.beniculturali.it
Programma Giornate Europee del Patrimonio
SABATO 29 SETTEMBRE
Il Museo è aperto dalle 9.00 alle 20.00 (la biglietteria chiude alle 19.00)
L’area archeologica è aperta dalle 9.00 alle 17.30
ore 17.00: incontro-conferenza
“L’architettura tardo-repubblicana di Praeneste tra Oriente e Occidente”
L’incontro vuole illustrare l’importante ruolo svolto dal Lazio in età tardo-repubblicana – ed in particolare da Praeneste – nella acquisizione, rielaborazione e trasmissione di concezioni architettoniche tra il Mediterraneo orientale e quello occidentale. Proprio attraverso il santuario della Fortuna Primigenia di Praeneste, il modello della grandiosa architettura scenografica a terrazze, originaria dell’Asia Minore in età ellenistica, fu riproposto in età imperiale fino in Spagna.
Interverranno la dott.ssa Sandra Gatti, direttore del Museo, e il dott. Filippo Demma.
DOMENICA 30 SETTEMBRE
INGRESSO A ORARI: ore 9.00; 11.00; 14.00; 15.30; 17.00; 18.30
ore 11.00: visita guidata al Museo e al santuario della Fortuna Primigenia
a cura di Pierreci Codess. Massimo 40 persone, prenotazione obbligatoria in biglietteria il giorno stesso della visita.
ore 16.00: trekking archeologico: Il Percorso delle mura poligonali di Praeneste
A cura del dott. Filippo Demma, la passeggiata prenderà le mosse dal Museo per salire fino a Castel San Pietro. Imponenti resti archeologici, una storia di oltre tremila anni e un panorama che giunge fino al mare: un’occasione unica per riscoprire il percorso delle monumentali mura in opera poligonale che recingevano l’antica città di Praeneste e la sua acropoli (oggi Castel San Pietro).
La partecipazione all’iniziativa è gratuita. Massimo 40 persone, prenotazione obbligatoria in biglietteria il giorno stesso della visita.