20 e 21 ottobre Convegno ed escursione sulla criminalità organizzata

Due importanti appuntamenti

                                                 

                                                                            

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                “PIANTALA!”


Dopo la vittoria contro la discarica di San Vittorino-Corcolle, la criminalità organizzata che su quel giro di affari aveva proteso le mani, si è vendicata deliberatamente incendiando e distruggendo simbolicamente due oliveti di proprietà del Presidente della Coldiretti di Tivoli che in quella battaglia si era fortemente e legittimamente esposto insieme a migliaia di persone. Gli incendi sono stati rivendicati con telefonate ed atti intimidatori denunciati alle forze dell’ordine.
Questo fatto non può passare sotto silenzio perché denota presenze inquietanti sul territorio a Nord-Est di Roma.
OCCORRE TENERE ALTO IL LIVELLO DI ATTENZIONE!
Sabato 20 ottobre, alle ore 17,30 Scuderie Estensi
CONVEGNO
Presenze della criminalità organizzata sul territorio tiburtino-prenestino
intervengono:
SANDRO GALLOTTI: Sindaco di Tivoli
DANILO CHIRICO: giornalista e scrittore capo redattore Paese Sera presidente di da Sud
NELLO TROCCHIA: scrittore e giornalista
FERDINANDO SECCHI: coordinatore per Roma di "Libera”
LORENZO PARLATI: Presidente Legambiente Lazio
URBANO BARBERINI: portavoce del Comitato Salviamo Villa Adriana
EUGENIO LOZZI: Presidente Coldiretti di Tivoli
GIANNI INNOCENTI: Presidente Legambiente Tivoli portavoce del Comitato Uniti contro le discariche

Domenica 21 ottobre, escursione da Tivoli a San Vittorino per piantare simbolicamente un olivo nell’oliveto incendiato (appuntamento strada di Pomata ore 9. Percorso di livello Escursionistico: strada dei Colli, Ponte terra, San Vittorino e ritorno previsto nel primo pomeriggio. Pranzo al sacco, acqua, scarpe da trekking, bastoncini, abbigliamento escursionistico) Ogni partecipante è invitato a portare con se un cartoncino con un messaggio contro gli atti intimidatori e la criminalità organizzata da appendere sugli olivi bruciati

Intervengono:
SANDRO GALLOTTI: Sindaco di Tivoli, porterà il saluto dell’Amministrazione comunale tiburtina che ha offerto il patrocinio alla manifestazione.
DANILO CHIRICO (Reggio Calabria, 1977), è un giornalista e scrittore. Capo della redazione del nuovo “Paese Sera” - quotidiano online  e mensile – è autore e voce di “Mammasantissima”, in onda su Radio Popolare Roma. È presidente dell’associazione antimafie daSud. Ha lavorato per giornali, riviste e agenzie di stampa tra cui “Diario”, “Repubblica.it” e “il manifesto” ed è stato autore dei documentari “Il verde e il grigio” (per Rainews24) e “Scuole tossiche” (per Current tv). Ha scritto saggi sul Sud, le mafie e l'estetica dell'antimafia. Il suo ultimo libro "Dimenticati. Vittime della 'ndrangheta" (scritto con Alessio Magro, Castelvecchi, 2010) ha vinto il premio Montanelli 2011. È autore con Pietro Grasso, Giuseppe Pignatone, Nando dalla Chiesa e altri del volume “L’area grigia della ‘ndrangheta” (Aracne editrice, 2012). Dal 2005 partecipa al Rapporto Ecomafia di Legambiente. Ha fondato l'Archivio multimediale Stopndrangheta.it ed è stato tra i curatori di “Arance insanguinate – Dossier Rosarno”. Ha diretto la collana “Corsari” sui nuovi modi di raccontare il Sud (Round Robin Editrice). Il suo blog è www.mammasantissima.it
NELLO TROCCHIA: scrittore e giornalista. Collabora con l'edizione on line del «Fatto Quotidiano»,«Altreconomia», «Narcomafie». Nel 2009 ha pubblicato Federalismo criminale (Nutrimenti), menzione speciale al Premio Giancarlo Siani. Nel 2010 ha pubblicato con Tommaso Sodano La Peste (Rizzoli). Nello stesso anno ha scritto un saggio nel libro collettivo Strozzateci tutti (Aliberti), Premio Paolo Giuntella. Nel 2011 Romaconenapoli (Castelvecchi)sulle vicende del ciclo rifiuti e dei suoi retroscena
FERDINANDO SECCHI: coordinatore per Roma di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane.
LORENZO PARLATI: Presidente Legambiente Lazio, nata nel 1987, è l'associazione ambientalista più diffusa nel territorio della Regione Lazio con 10.000 sostenitori, più di 50 Gruppi locali e 100 Classi per l'Ambiente. Nazionalmente l'associazione comprende oltre 1.000 Gruppi locali e 115 mila tra soci e sostenitori. Nella sua giovane ma intensa esperienza, Legambiente Lazio ha svolto iniziative legate alle problematiche ambientali, rivolte ai cittadini, in molteplici ambiti di intervento, tra i quali: attività di denuncia degli illeciti ambientali (con particolare attenzione all'aggressione al territorio, lotta all'abusivismo edilizio e alle discariche selvagge), sostenibilità delle aree urbane, tutela e valorizzazione degli spazi verdi urbani e delle aree protette, promozione del turismo naturalistico, lotta alle Ecomafie, iniziative per la difesa del consumatore, attività su trasporti, energia, agricoltura sostenibile, inquinamento elettromagnetico.
URBANO BARBERINI: Impegnato in prima persona nella tutela e protezione del territorio dell’Agro romano antico è stato il fondatore del Comitato Salviamo Villa Adriana ed uno dei protagonisti della resistenza contro la localizzazione di una discarica di rifiuti a San Vittorino-Corcolle.
EUGENIO LOZZI: Presidente Coldiretti di Tivoli ha subito l’incendio doloso di due dei suoi oliveti biologici e le telefonate di rivendicazione poiché schierato in prima linea contro la discarica di San Vittorino-Corcolle che avrebbe distrutto l’agricoltura di una zona pregiatissima sulla quale gli agricoltori hanno investito risorse ed energie. Da questo fatto criminoso ed impudente, denunciato alle forze dell’ordine è nata l’idea del convegno e della manifestazione “Piantala”
GIANNI INNOCENTI: Presidente da anni del Circolo Legambiente di Tivoli e portavoce del Comitato Uniti contro le discariche, promotore di molte iniziative di tutela e salvaguardia del territorio tiburtino da quella contro la lottizzazione Nathan a poche centinaia di metri dalla Villa di Adriano a quelle contro la muraglia di Ponte Lucano e contro la discarica di San Vittorino-Corcolle

 

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