Nel pomeriggio di giovedì 17 giugno 2021 nella magnifica cornice di Piazza Campitelli si è svolta la cerimonia di premiazione del «Premio Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli», con l’intervento del Sindaco di Tivoli dott. Giuseppe Proietti, dei due membri del Comitato Scientifico del premio ing. Gianni Andrei e prof. Roberto Borgia e del rappresentante della famiglia Bulgarini Sig. Andrea.
Presentiamo alcune considerazioni sull’edizione odierna del premio, scritte dall’ing. Gianni Andrei, componente del Comitato Scientifico del premio stesso: «Silenziosamente, senza squilli di tromba e periodici annunci trionfanti, si è conclusa anche quest’anno l’edizione del rinato Premio Bulgarini sulla storia di Tivoli. Un anno di costante e perseverante lavoro, in un periodo non facile tra incontri nelle scuole con alunni e insegnanti e sviluppo di tematiche e di percorsi di studio e di approfondimento, ha visto la partecipazione di 5 delle 9 scuole primarie, pubbliche e private, presenti nel comune di Tivoli. 270 studenti delle classi Quinte Primarie entusiasti, incoraggiati dai Dirigenti Scolastici e guidati dalle loro preziose e appassionate insegnanti, hanno realizzato studi, disegni, pitture, icone, modelli e plastici dei più importanti luoghi e tesori tiburtini, abbracciando la storia, l’archeologia, le architetture, il paesaggio, l’ambiente, le feste e le tradizioni, gli usi e costumi, i Personaggi che hanno fatto la storia della nostra Città. E dire che tanti, tra le ragazze e i ragazzi partecipanti, non sono nativi di Tivoli ma sono fieri di viverci. Così come i loro genitori, che hanno condiviso con slancio l’impegno dei figlioli. Uno straordinario esempio di integrazione culturale! Grazie alle classi Quinte dell’I.C. Tivoli I (plessi “Sandro Pertini” e “Don Nello Del Raso”), dell’I.C. Tivoli II (plesso “Igino Giordani” e “A. Baccelli – bivio di S. Polo”), del Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia duca di Aosta”, della Scuola bilingue Taddei, della Scuola paritaria S. Francesco di Sale di Villa Adriana. E grazie alla Famiglia Bulgarini, alla Società Tiburtina di Storia e d’Arte, e ancora al Sindaco e al Comune di Tivoli. Particolare gratitudine e apprezzamento va al Personale del Settore Cultura del Comune, che ha fornito un fondamentale supporto e apporto tecnico-logistico, in modo costante e professionale.
Un antico amato premio che è ritornato a rifulgere nella tradizione culturale di Tivoli e continuerà ad essere proposto, ogni anno, alle ragazze e ai ragazzi delle Quinte Primarie.
Questa è un’iniziativa non estemporanea e occasionale ma permanente e certamente non porterà turismo né sarà attrattiva a beneficio dell’economia o dei poliedrici interessi di qualcuno.
E non alimenterà neppure gruppi e associazioni, reali e virtuali, in cerca di proseliti.
Contribuirà invece, “solamente e silenziosamente”, a formare le nuove generazioni, trasformando l’orgoglio spocchioso di “essere tiburtino” in una responsabilità e in un impegno concreto da vivere e tramandare. Gli alberi, quelli sani, crescono senza far rumore… e danno frutti.»
Quest’anno inoltre i lavori degli alunni (sia grafici che plastici e pittorici) sono stati esposti nell’aula didattica del Museo della città nell’ambito della mostra “Le grandi ville romane del territorio tiburtino”. Ma ecco i nomi degli alunni vincitori:
Lavinia De Bonis, Emma Lombardi, Livia Latini, Ilaria Cannarella, Simone Terra, Samule Rea, Flavio Rocca, Beatrice Maffettone, Sofia Fallibene, Rita Ficacci, Anita Re, Alessia Bonacci, Emanuele Piselli, Glenda Troisi, Elia Innocenti, Alessio Zanobi, Asia Censi, Ludovica Pacifici, Viola Grilli, Sofia Lolli, Diletta Giorgi, Riccardo Colatei, Lucrezia Rossi, Diletta Vergari, Frida Moreschini e Giulia Gaudino.