La strada sotterranea: una nuova scoperta

Gennaio 2004

È stata recentemente effettuata una scoperta che è stata fatta nel corso delle attività di studio di Villa Adriana finalizzato alla mappatura generale del sottosuolo. La scoperta ha permesso di aggiungere una nuova tessera al mosaico della conoscenza mirante a fare luce sulla cronologia delle costruzioni della famosa residenza imperiale adrianea.
Per molto tempo si è creduto che la strada carrabile per la maggior parte sotterranea (che porta al "grande trapezio" cioè ad un ipogeo il cui lato maggiore supera i 100 metri), fosse semirettilinea come anche il Piranesi l'aveva ritratta nella pianta riproducente la Villa e fosse caratterizzata da un andamento abbastanza continuo in direzione del "grande trapezio".


Ingrandisce foto La strada che porta al trapezio

La scoperta attuale ha smentito tale ipotesi: si è trovato un By-pass al di sotto del campeggio e si è riusciti a capire anche la motivazione che ha portato ad attuarlo.
Un crollo, causato dalla presenza di una cavità sottostante, nella galleria pilota, realizzata nella prima fase di realizzazione del condotto, ha comportato la decisione di modificare il progetto originario (finalizzato alla costruzione di un percorso sotterraneo semirettilineo di servizio) con la realizzazione del by-pass.

Quest'ultimo inoltre, passando quasi sotto al limitrofo sepolcro, permette di datarlo come una costruzione preesistente alla realizzazione di detta strada.
Tale scoperta è l'ennesima dimostrazione di come la speleo archeologia possa contribuire in maniera altamente contributiva all'indagine archeologica tradizionale, permettendo di estendere il fronte di ricerca oltre i limiti ritenuti tempo fa estremi.
Attualmente è in corso il rilievo topografico della cavità al termine del quale sicuramente si giungerà ad effettuare altre interessanti scoperte.

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