Riportata alla luce la statua del dio Horus

L'area della c.d. Palestra non cessa di stupire e le campagne di scavo che si stanno susseguendo in questi ultimi anni stanno riportando alla luce diversi tesori, fra cui la famosa Sfinge acefala, oltre che aiutare a comprendere meglio la reale funzione a cui era destinata questa parte della Villa.
Dall'ultimo cantiere, avviato nel 2013 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, gli archeologi, guidati da Zaccaria Mari (con la collaborazione di Sergio Sgalambro, Anna Paola Briganti e Maria Grazia Fiore) hanno fatto riemergere magnifiche statue che avvalorano ulteriormente l'ipotesi che in questa area fosse dedicata al culto della dea Iside (di cui è stato ritrovato un busto colossale custodito presso i Musei Vaticani).

Fra queste spicca la statua zoomorfa del dio Horus (il figlio diIside ed Osiride) in forma di falco, sorprendentemente simile a quella del Museo archeologico di Maratona - proveniente dal santuario di Brexisa della villa di Erode Attico - e esposta a Villa Adriana, nella mostra "Adriano e la Grecia", proprio nel periodo in cui dal cantiere della "Palestra" emergeva il suo probabile modello originario (databile fra il 150 e il170 d.C.).
Degni di nota inoltre diversi esempi raffinatissimi di statuaria classica, fra cui una splendida testa in marmo, copia adrianea del Doriforo di Policleto.

Queste ultime scoperte saranno presentate al grande pubblico domenica 7 dicembre 2014, in occasione della giornata gratuita dedicata dal ministero ai Beni culturali all' "Archeologia e al Restauro". Durante la stessa giornata si potrà inoltre visitare il cantiere di scavo e restauro della "Palestra", avviato nel 2013 dalla Sopritendenza per i Beni Archeologici del Lazio e finanziato con i fondi Arcus.
L'area archeologica sarà aperta dalle 9 alle 17, con visite guidate alle 10.30, 12.00, 14.30 e 15.30, mentre la sfinge, Horus e le altre statue recentemente scoperte saranno esposte nell'Antiquarium del Canopo dalle 10 alle 16,30.
Speriamo che in un prossimo futuro gli scavi possano riservare altre splendide sorprese.

Il 7 dicembre 2014 in occasione della Giornata Nazionale dell'Archeologia, del Patrimonio Artistico e del Restauro sono stati presentati alcuni nuovi reperti provenienti da Villa Adriana e materiali archeologici restaurati. Nella primavera del 2014,sono affiorati dal terreno in primavera spedide statue "riemerse" durante il cantiere di scavo e restauro della cosiddetta "Palestra", il complesso monumentale che le nuove scoperte attestano come sito delegato al culto delle divinità egizie. Fra i ritrovamenti una splendida testa in marmo, copia adrianea del Doriforo di Policleto e la statua zoomorfa del dio Horus in forma di falco, fortemente simile a quella del Museo archeologico di Maratona ( proveniente dal santuario di Brexisa della villa di Erode Attico) ed esposta a Villa Adriana proprio nel periodo in cui dal cantiere della "Palestra" è riemersa la statua originaria. I lavori di scavo sono stati guidati da Zaccaria Mari (con la collaborazione di Sergio Sgalambro, Anna Paola Briganti e Maria Grazia Fiore).

recente scheda tecnica della c.d. Palestra

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