La nascita di Guidonia

L'ingrandirsi dell'aeroporto, che dette lavoro a molti, determinò la formazione di un nuovo insediamento che fu intitolato al defunto Ten. Gen. A.Guidoni, morto tragicamente durante un lancio col paracadute sul Campo. Fu lo stesso Mussolini a chiamare con il nome Guidonia il nuovo nucleo urbano, tenendo un discorso inaugurale nell'aprile del 1935. La sua fondazione durò fino al 1937; sempre in quello stesso anno, precisamente il 12 ottobre, con regio decreto-legge n° 2803 fu dato inizio ad un nuovo ente amministrativo, che univa i comuni di Montecelio e di Guidonia (in quest'ultima cittadina fu trasferita la sede comunale). La facilità con cui raggiungere Roma via ferroviaria determinò la rapida crescita dell'insediamento legato all'aumento demografico vista la grande disponibilità di posti di lavoro sia nell'Aeroporto sia presso l'Unicem, un cementificio, sia presso le predette cave di travertino e di pozzolana.

Guidonia
Ingrandisce foto Guidonia

Oggi Guidonia urbanisticamente é molto eterogenea. I quartieri nuovi, borgate dormitorio, presentano palazzi a sei piani e più addossati ad altri molto più bassi; si è costruito in fretta sotto la spinta dell'incalzante richiesta di case. Il primitivo nucleo invece é rimasto legato all'architettura in voga nel periodo fascista: viabilità ampia con incroci ad angolo retto, edifici squadrati e uniformi con architetture lineare e schematiche simili a quelle che ritroviamo in altre città di questo periodo come Latina.

Il boom demografico di Guidonia (e decremento di Montecelio) é davvero impressionante: dalle 6597 persone che costituivano nel 1936 la popolazione si é arrivati a 50.990 nel 1981. Il 1/1/2005 la popolazione é salita a 75.692 unità. Nel frattempo dall'iniziale struttura bipolare (formata da Montecelio e Guidonia) si é passati ad una policentrica con nuovi tessuti urbani: Albuccione, Setteville, Villanova, Villalba, Castell'Arcione, Bivio di Guidonia, La Botte, Colle Fiorito. Il pendolarismo con la Capitale, favorito dalla predetta linea ferroviaria e dalla viabilità autostradale e statale, l'incessante richiesta di manodopera per l'estrazione e lavorazione del travertino romano, le numerose piccole industrie disseminate sul territorio fanno sì che la popolazione aumenti continuamente.

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