Museo Archeologico "Rodolfo Lanciani" di Guidonia-Montecelio

Il Museo Archeologico è situato in un'ala dell' ex convento di S.Michele, sulla cima del Monte Albano, nei pressi di Montecelio. Detto complesso, appartenuto ai Frati Minori Osservanti e bombardato nella seconda guerra mondiale, è rimasto a lungo decadente nel periodo del dopoguerra fino agli anni Settanta del XX sec quando sono iniziati i primi lavori di restauro. Dal 2012 l'ex convento è un importante polo culturale regionale in quanto nelle sue sale sono ospitati il Museo Archeologico dedicato a Rodolfo Lanciani (archeologo, ingegnere e topografo nativo di Montecelio) e la ricca Biblioteca dotata di 5.354 volumi.
In particolare il Museo, che custodisce reperti archeologici appartenenti al vastissimo territorio circostante l'antica Tibur (1215 a.C.), dell'Etruria e del Lazio, è situato negli interni ubicati intorno al Chiostro. L'inaugurazione è avvenuta con la mostra ''Archeologi dell' 800.Le città fra l' Etruria e Lazio" che si è tenuta dal 27 aprile al 30 aprile 2013.

Chiesa di San Michele Arcangelo
Ingrandisce foto Chiesa di San Michele Arcangelo - Sede
del Museo Archeologico Rodolfo Lanciani

Qui sono stati trasferiti tutti i reperti che erano esposti nell'Antiquarium di Montecelio, un'apprezzabile gamma di reperti locali compresi in un ampio arco di tempo. Alcuni sono riconducibili persino alla preistoria, altri sono invece databili all'età dei metalli, altri ancora appartengono alla civiltà romana.
Per quanto riguarda la preistoria, vi sono splendidi ritrovamenti paleolitici, mesolitici e neolitici, trovati nel territorio di Guidonia Montecelio, in particolare nella zona delle Caprine situata nella periferia meridionale di Guidonia.

Vi sono custoditi anche ritrovamenti databili alla prima età dei metalli: in particolare è da segnalare, per poterla osservare con attenzione, una cuspide (punta di lancia, freccia) in selce riconducibile all'età del Rame trovata invece a Montecelio, ove è stata appurata l'esistenza di un villaggio protostorico-arcaico (per alcuni Corniculum).
Di notevole interesse sono anche dei vasi risalenti più o meno al Mille a.C. e ritrovati alle pendici di Monte Albano. Né è da sottacere l'importanza dei reperti (sarcofagi, frammenti di statue ecc.) riportati alla luce grazie agli scavi archeologici di fine XX secolo riguardanti la villa romana dell'Inviolata ubicata nell'omonimo Parco archeologico-naturalistico.


Ingrandisce foto La triade capitolina

Proprio qui, nel 1992, fu rinvenuto il pezzo più prestigioso del Museo, la Triade Capitolina, una scultura, in marmo lunense, rappresentante le tre divinità Giove, Giunone e Minerva assise su un trono.

Degno di nota inoltre uno splendido vassoio in ceramica sulle cui anse il suo artefice ha raffigurato Paride in atto di giudicare chi fosse la più bella tra Minerva, Giunone e Venere. Tale reperto faceva parte del corredo funebre di una tomba individuata in un'altra località di Guidonia Montecelio: la frazione di Villalba.
Infine sono esposti anche gli ultimi ritrovamenti effettuati durante i lavori di sterro per l'edificazione dei nuovi Mercati Generali di Roma nella frazione di Setteville facente parte anch'essa del vastissimo comune montecellese, ove è stata per caso rinvenuta una villa romana. Tra le preziosità trovate sono da segnalare due artistiche statue (una, del II sec d.C., rappresenta Ercole fanciullo mentre l'altra raffigura Dioniso ed è una copia di fattura romana imitante quella celeberrima di Lisippo).
Di grande interesse è certamente un'iscrizione attestante il culto privato di Ercole.
Sono stati riportati alla luce anche frammenti in marmo e in terracotta delle antiche e splendide decorazioni della villa situata nella zona della Tenuta del Cavaliere e riportata alla luce grazie ai lavori archeologici condotti dalla Soprintendenza del Lazio.

Le visite al Museo sono rese possibili grazie all'opera di volontari locali per lo più giovani studenti. Per info scrivere a museo@guidonia.org o contattare il numero 0774-511053.
Orario invernale: da mart. a ven. 10.00-17.00; sab. e dom.: 9.00-17.00
Orario estivo: da mart. a ven. 10.00-13.00 e 16.00 - 19.00; sab. e dom.: 10.00-19.00

Nei dintorni

Approfondimenti

    Le guide di Tibursuperbum

    Con il patrocinio del Comune di Tivoli, Assessorato al Turismo

    Patrocinio Comune di Tivoli

    Assessorato al Turismo