Il palazzo baronale di Casape

Situato sulla piazza principale, possesso del Monastero di San Gregorio al Celio, dei Colonna, dei Barberini, che lo tennero fino al XVI sec., pervenne ai Carpi quindi a famiglie spagnole infine ai Brancaccio. Ha una pianta quadrata; in prossimità dell'entrata del paese, verso sud, è caratterizzato da una scala d'ingresso ufficiale mentre sul lato nord si individua una scala di servizio. Semplice torre all'inizio, costruita impiegando pietra locale e legno, venne ampliata e si trasformò in una costruzione fortificata che, passando ancora il tempo, divenne Palazzo baronale.


Ingrandisce foto Palazzo Baronale a Casape

Fu soprattutto nel XVIII sec. che si effettuarono sostanziali modifiche; esse cancellarono importanti elementi architettonici quali merlature, finestre ecc. Persino gli affreschi originari sono andati in gran parte perduti; ciò che invece si può ammirare ancora sono dei soffitti sempre settecenteschi realizzati in legno dipinto. Nel Palazzo sono facilmente individuabili sia quello che un tempo era il piano nobile dove risiedeva il feudatario (in tutto un salone e tre grandi sale le cui pareti affrescate sono ridotte in condizioni precarie) sia quello che un tempo era il luogo riservato alla chiesa settecentesca interna dedicata a S.Pietro Apostolo (riservata inizialmente a luogo di culto privato e poi aperta a quello pubblico).

Detta ex chiesa ha una pianta quadrata con copertura ad archi a volta a sesto ribassato; oggi è un magazzino. D'altra parte anche il resto del Palazzo attualmente è declassato a edificio condominiale.

 

 

 

 

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