Manifestazione a Monte Gennaro
Il 30 marzo 2008 è stata riposizionata la Croce sulla vetta del
Gennaro ma resta ancora irrisolto il problema dell'incremento, voluto
dalla Regione, della presenza di ripetitori radio e TV su questo monte.
La manifestazione
In una splendida giornata primaverile si è svolta la manifestazione per il riposizionamento della Croce sulla vetta del Monte Gennaro (m. 1275), la cima più imponente (anche se non la più alta) e panoramica del Parco dei Monti Lucretili.
Vari sono stati i punti di partenza degli escursionisti:San Polo dei Cavalieri, Località Prato Favale, il conventillo di San Nicola di Palombara.
Alle ore 11,30 tutti si sono ritrovati sulla cima per assistere al riposizionamento
della nuova Croce, benedetta da Padre Vincenzo Galli del Santuario Francescano
di S. Maria delle Grazie di Ponticelli di Scandriglia. Alle 13,30 i partecipanti
sono scesi al Pratone di di Monte Gennaro (1018 m)per consumare il pranzo
al sacco e per poi portarsi, alle ore 16.30, a Prato Favale, ove è avvenuta
la degustazione di prodotti tipici del Parco offerta in collaborazione
con l' Associazione dei Butteri di Marcellina che hanno approntato due
enormi paioli di rame ove far bollire il latte e ricavarne ricotta. Gustosissime
le penne all'arrabbiata; un'enorme pagnotta di ca. 30 kg è stata poi tagliata
per essere condita con l'olio d'oliva vergine locale. Vino, formaggio
e dolci hanno completato il banchetto. Il pomeriggio è stato allietato
da poesie, musiche, canti locali e spettacolo di danza dell'aquila a cura
di Ichu (nativo americano).
Hanno aderito alla manifestazione:
Ass. Alpinistica La Cordata - Ass. Amici del Parco (Palombara Sabina) - Ass. Camomilla (Marcellina) - AGESCI, Ass. Guide e Scout Cattolici Italiani (Regione Lazio) - Ass. La Palombella (Palombara S.) - CAI, Club Alpino Italiano (sez. di Tivoli) - Comitato Nazionale del Paesaggio -Comitato promotore Parco naturale regionale Monti Lucretili - CNSAS, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Servizio Regionale Lazio) - FIE, Federazione Italiana Escursionismo - FVRS, Federazione Volontari Radio Soccorso (S. Polo dei Cavalieri) - FAI, Fondo Per l'Ambiente Italiano - Ass. Il Cammino Possibile - Ass. Il Corniolo (S. Polo dei Cavalieri) - Ass. Il Laboratorio (Palombara S.) - Italia Nostra (Consiglio Regionale Lazio) - Ass. Rangers d'Italia delegazione Marcellina - Ass. La Rosa dei Nirb (Palombara Sabina) - Legambiente (Sez. di Tivoli), Mountain Wilderness Italia - WWF, Word Wildlife Found (Sez. Valle dell'Aniene e Monti Lucretili e Sez. di Tivoli) - Sentiero Verde - Ass. Nazionale Bersaglieri (Sez. di Palombara S.) - Ass. I Butteri (Marcellina) - Ass. Volontari Protezione Civile (Palombara S. )- Croce Rossa Italiana (Sez. di Palombara Sabina.) - Ass. E Femmone de Palombara - Ass. Pé chi n'a ha che fa (Palombara S.) - Ass. Il Vecchio Mulino (Palombara S.) -FAI (Delegazione di Rieti) - Coldiretti (Roma) - XX Comunità Montana
Il parco dice No alle antenne...per dire Sì allo sviluppo sostenibile del territorio
Nel corso della manifestazione, cui hanno partecipato varie centinaia di partecipanti provenienti e non solo dai paesi del comprensorio del Parco dei Lucretili, il Presidente del Parco ha ribadito ancora una volta l'opposizione del Parco alle antenne e l'appoggio allo sviluppo sostenibile del territorio.
Questo il testo dei volantini, con in calce il consiglio direttivo e il Presidente del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, distribuiti nel corso della manifestazione.
Il ParcoNaturale Regionale dei Monti Lucretili si dichiara nettamente
contrario al nuovo piano regionale che vuole incrementare la presenza
di ripetitori radio e TV su Monte Gennaro con il trasferimento di impanto
da Roma e dai Colli Albani, la costruzione di una strada e di edifici
di servizio in quota: proprio mentre esso si sta prodigando per l'individuazione
e rimozione di tutte le strutture abusive ivi esistenti
Il Parco ricorda alla Regione che le nuove antenne sarebbero limitrofe ad una zona di riserva integrale ed all'interno di una ZPS (zona di riserva integrale) individuata dalla Regione stessa in base ad una direttiva Comunitaria
Il Parco sollecita la Regione alla verifica della regolarità di tutte le concessioni delle antenne già esistenti a Monte Gennaro e alla bonifica della struttura dell'ex albergo e dell'ex funivia dall'amianto (eternit), ormai polverizzato e disperso al suolo da anni. In ciò richiede anche la collaborazione di Enti preposti al controllo della salute pubblica quali ARPA Lazio, ASL ed altri.
Il Parco dice sì allo sviluppo sostenibile, utilizzando finanziamenti regionali da destinare alla bonifica del sito, affinchè la possibile fruibilità di questa stupenda terrazza sull'Appennino, su Roma e sul mare, si trasformi finalmente in ricchezza turistico-ambientale e culturale per le Comunità locali