Il fiume della vita

Il grande fiume
che lentamente scorre
sembra non possa mai
raggiungere il suo mare!
L'enorme distanza,
rimane
assurdo traguardo
che pure verrà raggiunto.
La nostra vita uguale
è somigliante
al vecchio fiume,
scorre tra dirupi e sobbalzi,
si allarga e si restringe
nel godere beato
o nel pianto sommesso,
oppure convulso
e a volte disperato.


Via del Tempio d'Erecole

Questa vita trasporta,
senza soste,
una sequela enorme di passioni,
fatte d'amore e d'odio,
di speranze perdute,
di traguardi felici
e di tante, tante,
tante tentazioni!
Continua e non si ferma
Il suo cammino,
raccoglie e divora
giorni e giorni
lasciando
nell'indimenticabile dimenticatoio
cose che non cancella mai,
per ritornare ancora a ricordare
le tappe andate
con colori di fuoco
o di smorta tristezza!

Il fiume carezza
e martirizza le sue sponde.
La vita morde
e cicatrizza la carne.
Sbiadisce e sfuma la gioventù veloce,
incombe la canizie
come assurda, indesiderata vigilia
d'una conclusione
che sana e risolve.
Passano sulla tela dei ricordi
le aspettative e i traguardi,
le sconfitte, le gioie,
i dispiaceri, gli amori
vinti o perdenti, e ci lascia
dolcemente
in quel mare tranquillo,
che ci cullerà per sempre,
in quel sonno beato e silente!

di Giuseppe Porcelli

 

 

 

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