Sabato 6 novembre 2010 nel Borgo Autentico di Cervara (Roma) la consegna del Sasso della Pace al Presidente della RepubblicaOn.le Giorgio Napolitano
Un minuscolo Borgo Autentico sui Monti Simbruini, vicino a Roma, piccolo di dimensione grande nella sua essenza, accolse durante la Seconda Guerra Mondiale centinaia di sfollati senza distinzione di nazionalità, di razza o di religione. Cervara fu per l'immaginario collettivo un punto di ristoro e pace dovepoter mangiare un pezzo di pane e di nuovo sentire il calore umano. Purtroppo la generosità di questo paese non sfuggì alle truppe nazifasciste che risalirono le montagne trucidando barbaramente i rifugiati.
Un drammatico evento che anche a distanza di anni è impossibile trascurare e che Cervara vuole ricordare portando avanti una voce di speranza, di libertà, di fratellanza e di amore fra i popoli. Durante l’ultimo conflitto centinaia di sfollati cercavano di fuggire all’atrocità della guerra. Senza distinzione di nazionalità, di razza o di religione a tutti veniva assicurato un pezzo di pane e tanto calore umano.
La generosità dei Cervaroli, non sfuggì alle truppe nazifasciste in ritirata che, forse a seguito di una spiata, risalirono le nostre montagne per compiere un atroce misfatto. Tre nostri concittadini, furono catturati e costretti a seguire le truppe tedesche a Rocca di Botte (Aq), sulla via del ritorno furono barbaramente trucidati.
Il loro sacrificio si aggiunse a quello di Giovanni della Prugna ucciso, senza motivo, l’anno precedente e di Renato Tomei nella strage di Madonna della Pace. Cosi anche Cervara pagò il suo tributo di sangue ad una guerra tanto inutile quanto incomprensibile.
A distanza di anni, con il ricordo ancora vivo dei suoi Martiri, Cervara ha cercato di far tesoro del passato promuovendo una serie di iniziative ispirate all’Arte per la Pace. Artisti di tutto il mondo vengono qui per testimoniare con le loro opere l’amore e la fratellanza tra i popoli e il vivo impegno contro le guerre e la violenza.
Cervara fa parte dell' Associazione Borghi Autentici d'Italia , che riunisce diverse realtà territoriali distribuite in tutta Italia (140 Comuni) per creare una rete di condivisione ad ampio respiro: dalle strutture urbane, ai servizi al cittadino, con una particolare attenzione alla storia e tradizione locali per valorizzare e tramandare l'identità della comunità locale, con inoltre un forte coinvolgimento artistico che unisce nuove e passate generazioni.
In particolare a Cervara è consuetudine organizzare "Una giornata per non dimenticare" durante la quale viene consegnato il Sasso della Pace, opera del Maestro Vincenzo Bianchi a personalità che si siano distinte in campo culturale o sociale. Anche quest'anno grazie al contributo della regione Lazio - Direzione Regionale Arte e Spettacolo Sport e Giovani - Area Attività e Strutture Culturali, sabato 6 novembre 2010 sarà il giorno della Memoria. Durante la manifestazione verrà consegnato il Sasso della Pace al Presidente della Repubblica On.le Giorgio Napolitano, al Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra Gen. C.A. CC Barbato e al Direttore del Museo Storico della Liberazione di via Tasso in Roma Prof. Antonio Parisella.
Programma
Ore 17.00 Chiesa Maria SS della Visitazione
Presentazione filmato “Valle Brunetta:la Via della Memoria” Realizzato dal Dott. Mario Refrigeri
Ore 17.30 Incontro:
Memorie di guerra e culture di Pace
Presiede l’Assessore alla cultura della Regione Lazio On.Le Fabiana Santini
Ore 18.00 Consegna del “Sasso della Pace”:
Al Presidente della Repubblica On.Le Giorgio Napolitano
(Presso il Palazzo del Quirinale in data da definire)
Al Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti in guerra Gen. C. A. CC Vittorio Barbato
Al Presidente del Museo Storico della Liberazione Prof. Antonio Parisella
Sabato 11 dicembre 2010 a essere divulgata è invece "L'Arte per la Pace" con l'assegnazione del premio "Cervara oltre l'orizzonte", realizzato dal Maestro Fabio Piscopo, a personalità che si sono prodigate nel campo della pace e della fratellanza tra i popoli.
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