La
Rometta
è una delle fontane più originali della Villa e, se si considera
che fu concepita da un uomo del '500, è naturale rimanere
incantati ad ammirarne l'insieme ed i mille particolari che
la compongono. Frutto dell'ingegno del solito Pirro Ligorio,
purtroppo oggi la fontana non è completa come era stata all'origine
strutturata e realizzata in quanto in parte è stata demolita
nel XIX sec come è possibile appurare consultando i disegni
fatti dal Venturini nel 1685 e confrontandoli con quanto ci
rimane.
Sono stati demoliti molti degli edifici romani in miniatura
che facevano da scenografia alle spalle di statue importanti
ancora oggi qui collocate come la Lupa con i gemelli,
Roma armata con tanto di corazza, elmo e lancia ai piedi
della quale è rappresentata tra le acque di un canale
(il Tevere) una barca (isola tiberina, dove si istallò
il primo nucleo urbano della città eterna essendo questo
un punto per un facile guado) .
Le statue sono opera di Pierre de la Motte.
Tornando agli edifici in miniatura si deve dire che vi erano riprodotti persino gli archi di trionfo di Tito, Settimio Severo e Costantino nonchè la colonna Traiana, la Aureliana ed in una parola tutti gli edifici più rappresentativi inclusi tra porta Flaminia e porta S.Paolo: le bellezze artistiche romane sono contrapposte alle bellezze naturali tiburtine esaltate nella Fontana di Tivoli o dell'Ovato.
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