Il Palio “Madama Margarita”

A Castel Madama il secondo fine settimana di luglio si svolge il Palio “Madama Margarita”, una storica manifestazione in onore di questa nobildonna, figlia dell’imperatore Carlo V la quale visse per un lungo periodo proprio qui. Il Palio rievoca l’ingresso del 1538 di Madama Margarita d’Austria nel suo feudo, che da lei ha preso il nome. Con questa manifestazione, che si svolge sempre ogni secondo fine settimana di luglio, si rivive l’atmosfera della vita rinascimentale; uno spaccato di quotidianità ricostruito con il ricorso agli abiti d’epoca, agli artigiani che ripropongono mestieri antichi, ai fanciulli che si divertono con giochi di quel tempo ed oggi non più conosciuti, alla scenografia curata ed attenta che ricostruisce vicoli, giardini, palazzi e botteghe rinascimentali.
Una descrizione dell'evento si ha anche dal Rastrelli che, in "Storia di Alessandro de' Medici I Duca di Firenze " (Firenze 1781), annota come "[.] non fu tralasciato spettacolo alcuno per darle piacere: fecero nella Chiesa la rappresentazione del Mistero della Annunciazione, festa popolare; in su la piazza fecero la girandola; e oltre i molti conviti delicati e sontuosi; e il giorno giostrarono avanti il Palazzo, e comparvero le Potenze riccamente addobbate, facendosi nella strada il gioco del Saracino. Terminate le feste a' 26 del suddetto mese, partì la Principessa Margarita d'Austria per Napoli".


Ingrandisce foto Corteo del Rione Castelluccio

Vale quindi la pena di venire a Castel Madama (dista appena 39 km. da Roma) per immergersi in un mondo sparito e vivere tante e gratuite emozioni. Per realizzare al meglio l’evento, i quattro rioni (Borgo, Castelluccio, Empolitano e Santa Maria della Vittoria), ognuno naturalmente con propri confini, colori e stemma, lavorano da mesi ed in segreto per sorprendere con addobbi e scenari sempre nuovi da costruire nella notte che precede il Palio. La contesa consiste infatti in tre prove: addobbo; corteo di Palazzo; contesa a cavallo.
Nell'addobbo i singoli rioni si sfidano cercando ognuno di abbellire, nella maniera più caratteristica e verosimile, le proprie vie ricorrendo anche a ricostruzioni di ambienti e a figuranti. Tutto il paese si trasforma in un tipico borgo cinquecentesco.

Il visitatore, che assiste al Palio può calarsi ancor più nell’atmosfera rinascimentale, decidendo di gustare un piatto tipico dell’epoca: la gramiccia castellana, realizzato con pasta fatta in casa e condita con pomodori freschi, sedano, peperoncino e scaglie di formaggio piccante. Secondo la tradizione la stessa Margarita d’Austria avrebbe gustato questa specialità come i cronisti riportano.
Altra prova è il Corteo di Palazzo, la rievocazione dell'entrata di Madama Margarita d'Austria, impersonata ogni anno da una donna appartenente al rione vincitore dell'ultimo palio. Il Corteo, che si svolge la domenica mattina, è articolato nel Corteo di Palazzo e nei singoli Cortei dei quattro Rioni che sfilano al suono di tamburi o chiarine attraversando le vie del paese secondo il piazzamento conseguito nel Palio dell'anno precedente.
Il titolo di Rione Nobile viene attribuito al Rione che ottiene il punteggio più alto derivante dalla somma dei punti, attribuiti dai Giudici del settore "Storico-Artistico", nelle prove di Addobbo e del Corteo Rionale.


Ingrandisce foto Castel Madama

La contesa a cavallo si svolge la domenica pomeriggio nel Campo del Palio (il campo sportivo comunale). Qui i rappresentanti dei quattro rioni, sotto gli occhi attenti di Madama Margarita, gareggiano a cavallo e si sfidano nella tre prove: la Giostra del Saraceno, la Giostra delle Bandiere e la Corsa. La prima prova consiste nel colpire con la punta di un'apposita asta lo scudo del Saraceno, nel far fare allo stesso un giro completo (360°) e nell'evitare il contraccolpo della sua mazza.

La seconda contesa è la Giostra delle Bandiere. La prova, articolata in due fasi, si svolge a coppie sorteggiate sul Campo. Gli sfidanti devono compiere un giro di pista, scendere da cavallo per prendere la bandiera dell'avversario, effettuare un ulteriore giro di pista e portare cavallo e bandiera oltre il traguardo prima dell'avversario. L'ultima gara è la Corsa dove contemporaneamente tutti i cavalieri si sfidano ad una prova di velocità, effettuando 5 giri di campo.
Il rione, che supera tutte le prove (migliore addobbo, corteo e contesa a cavallo) con il punteggio più alto, vince il Palio ed ottiene il titolo di Rione Margarita.

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