Museo della civiltà contadina

Nel 1980 fu per la prima volta realizzato un allestimento nei locali dell'edificio storico denominato "Montano" (ex frantoio ed ora sede sede della locale biblioteca comunale). Da tale allestimento poi nacque il Museo, inaugurato ufficialmente il 25 ottobre del 2001, che ha trovato la sua permanente sede nel piano terra e nel piano superiore del Palazzo Baronale.
La sua importanza è legata al fatto che è il primo museo della regione Lazio a carattere demo-etno-antropologico e inoltre custodisce la memoria storica della civiltà contadina della valle dell'Aniene ossia ogni tipo di strumenti, manufatti e utensili artigianali legati ai rapporti di produzione e alla divisione della terra.

Castello Brancaccio a Roviano
Ingrandisce foto Castello Brancaccio

L'ottimo allestimento multimediale è stato ideato con la finalità di dare un'anima alla collezione tramite la riproduzione realistica dei contesti lavorativi e domestici divisi in stanze tematiche : la religiosità, i lavoratori di galleria, il fabbro-lattoniere, gli artigiani del legno, la lavorazione del cesto, la pastorizia, olivicoltura e viticoltura, il mondo domestico e la famiglia.

Grazie alle zone sonorizzate, alla proiezione di filmati e diapositive e all'utilizzo della materia quali terra e sassi, si sottolinea lo stretto rapporto degli oggetti col loro territorio. Fiore all'occhiello del museo è anche la sala-studio con funzione di archivio per la consultazione di cd audio, cd-rom, video e diapositive; eccellenti i sevizi didattici (visite guidate, laboratori e catalogo informatizzato).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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