L'Infiorata di Gerano, la più antica d'Italia

Si svolge la domenica successiva al 25 aprile. Il tradizionale evento, che si ripete ogni anno con continuità fin dal 1729 - persino durante le varie guerre risorgimentali e mondiali non ebbe interruzione - è dedicato alla "Madonna del Cuore", la settecentesca tela opera del pittore Sebastiano Conca di Gaeta, ubicata sull'altare maggiore della chiesa arcipretale di Santa Maria "Assunta". Tutto si svolge in maniera assolutamente identica secondo un rigido rituale fissato e curato dalla Congregazione della Madonna. Si inizia la sera della vigilia con la rimozione del suddetto dipinto, che "è calato" dalla postazione della parte retrostante l'altare maggiore per essere posizionato sulla macchina processionale. Nell'aria si diffondono i rintocchi della cosiddetta "Campana della Madonna" che, montata nel campanile nel 1825, fa sentire la sua voce per tradizione solo eccezionalmente. In questa occasione dà il segnale a tutte le altre.

Infiorata di Gerano
Ingrandisce foto Infiorata di Gerano

Nella "cantina", si svolge il primo lavoro: si selezionano e si lavorano le molteplici varietà di fiori che dovranno comporre i vari tappeti floreali secondo i bozzetti proposti. La vigilia della festa il luogo d'incontro è quindi la "cantina" e tutti i geranesi, che aderiscono ad organizzare l'Infiorata, si ritrovano qui. Il grande compito di scegliere i fiori spetta ai maestri infioratori che curano la realizzazione del loro quadro optando per questa o quella qualità floreale, tra questo o quel colore, inventando accostamenti cromatici per regalare infinite emozioni.

La "cantina" col suo mite clima all'interno è in grado di conservare in maniera ottimale i fiori destinati agli otto quadri disegnati sul selciato della Piazza principale del paese. Si deve creare una guida floreale, lunga oltre trenta metri e larga cinque. A monte di tale guida viene collocata un'arcata lignea in stile gotico, realizzata da un pittore bavarese nel XIX secolo; sotto l'arcata centrale la mattina successiva sarà collocata la macchina processionale col dipinto della Madonna del Cuore. La parte iniziale della "guida" è invece sempre arrotondata e reca l'anno corrente in cui l'Infiorata è fatta. La mattina della festa, a mattino inoltrato, inizia la processione. La precedono il rullare di antichi tamburi di età napoleonica; passa per le vie del paese fino ad arrivare nella Piazza dove è l'Infiorata e sulla quale passa solo la macchina processionale.

Infiorata di Gerano
Ingrandisce foto Interno della "cantina"

Ai margini esterni della "guida" le fanno da ala sia i confratelli della Congregazione della Madonna del Cuore, vestiti con lunghi camici bianchi e corte mantelline celesti, sia quelli della Confraternita di San Rocco, con le mantelline verdi. Tutti i presenti, i celebranti e i fedeli osannano la Vergine il cui quadro è posto sull'altare sotto il predetto arco gotico.

Come è nata l'Infiorata? Le sue origini sarebbero da ricercare nelle leggendarie vicende del dipinto della Madonna del Cuore. Nel 1729 il dipinto sarebbe stato portato a Gerano da due gesuiti, qui giunti per predicare le missioni. Le fattezze della Vergine avrebbero fatto innamorare i geranesi che avrebbero pregato i due religiosi di non portare più via il dipinto. Questi però avrebbero rifiutato ma, ogni volta che tentavano di lasciare Gerano col dipinto, sarebbe iniziato a piovere.
Ciò fu interpretato come un segno celeste: la Madonna desiderava restare a Gerano. Fu così che i geranesi, per gratitudine, decisero di dedicarLe l'Infiorata, da molti ritenuta la più antica d'Italia.

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