" ... Non vorremmo scoprire in un prossimo futuro che lo smaltimento delle macerie possa essere un “apripista” per intenzioni ben diverse. Infatti la cava di Corcolle – dopo essere stata in passato proposta e bocciata come discarica – potrebbe oggi esclusivamente utilizzare terre di scavo destinate al ripristino ambientale successivo alla sua chiusura; per accogliere le macerie del terremoto dovrebbe essere attivata e classificata come discarica destinata a ricevere rifiuti solidi urbani, perché come tali sono classificate le macerie..."
Questo uno stralcio del lungo aricolo del WWF di Roma e Città Metropolitaqna