Il convento

L’attuale convento di S.Cosimato ha una pianta quadrata con un chiostro centrale; esso fu edificato nel lontano 1727 in sostituzione di quello più antico e decadente. A fianco di esso è posta la chiesa che tuttavia si trova ad un livello più basso rispetto al convento. Successivamente, per realizzare ulteriori celle, si decise di coprire a volta l’area compresa tra la chiesa ed il convento. Chi fa il suo ingresso in quest’ultimo, può ammirare una serie di locali con copertura a volta tra cui spicca un bel refettorio ove trova posto un cimelio del vecchio convento: una tela del Rosati in cui è rappresentata la scena dell’Ultima Cena.

Il chiostro
Ingrandisce foto Chiostro

Le celle–dormitorio si trovano invece al secondo piano insieme ad una vasta aula destinata alle adunanze plenarie ed utilizzata un tempo come biblioteca. Bello il chiostro con al centro un pozzo in muratura per la raccolta dell’acqua piovana e circondato dal porticato in cui si evidenziano dodici arcate ove fino a qualche tempo facevano bella mostra di sé preziosi resti architettonici.

Degno di nota un certo numero di orologi solari contraddistinti ciascuno da un segno zodiacale e mensilmente dalle feste liturgiche.
Oggi non abbiamo più il vecchio campanile ospitante addirittura una campana del 1442, dono prezioso dei potenti Orsini, signori di Vicovaro, e sostituita, essendosi rotta alla fine del XVIII sec., con un’altra che un secolo dopo fece la stessa fine.

Vista del convento di San Cosimato
Ingrandisce foto Vista del convento di S. Cosimato

Il campanile originario fu abbattuto per far posto al nuovo complesso di S.Cosimato a cui si mise mano nel Settecento. L’attuale campanile è a vela e nella sua semplicità risponde molto bene ai dettami della più stretta regola francescana; esso ospita la campana inaugurata nel dicembre del 1854 e costata 102 scudi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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